La Ginecologia

a portata di Donna

 

CONSULENZA PERIZIA MEDICO LEGALE OSTETRICO GINECOLOGICA: un’altra CTU in linea con la CTP del dott. SERGIO

Scritto il 11 aprile, 2024

Nella causa presso il TRIBUNALE CIVILE DI Bari R.G.12830/2020 – SFORZA, è stata depositata la CTU definitiva relativa ad un caso di morte fetale successiva ad un prolasso di funicolo. Nel caso in esame, la Consulenza (CTP) di parte del dott. Sergio evidenziava come, nel caso di un prolasso di funicolo, fosse indicato un taglio cesareo d’urgenza, non tempestivamente eseguito dai sanitari coinvolti.

La Ctu depositata afferma “Ma il taglio cesareo, certamente indicato nella circostanza del manifestarsi del prolasso del funicolo, non fu eseguito”…

“Alle ore 6:00, quando si verificò il prolasso del funicolo ombelicale fetale, vi era indicazione ad effettuare il taglio cesareo urgente che non fu eseguito.

3-dica se la morte del feto è, o meno, da porsi in nesso di causalità materiale con il trattamento medico sanitario e/o chirurgico prestato;

E’ probabile che la morte fetale fu dovuta ad asfissia acuta da compressione del funicolo ombelicale prolassato anche se non fu eseguito l’accertamento autoptico sul feto perché non richiesto dai familiari e non disposto dall’autorità sanitaria (artt. 7 e 37 comma 2 bis DPR 285/90), né dal magistrato nel procedimento penale.

Tuttavia, il procedimento risulta al momento inficiato da una presunta firma di un consenso informato dei genitori, contestato da parte attrice.

Allo stato attuale, dagli elementi esaminati nelle cartelle cliniche, sembrerebbe che la decisione di non effettuare più il taglio cesareo urgente sia stata la conseguenza di una discussione sul tema tra i sanitari presenti  e la coppia. Questo escluderebbe la responsabilità in capo ai sanitari poiché ancora oggi ogni decisione riguardante il parto di un feto pretermine a 25 settimane lontano dal termine, a causa dei problemi di morbilità e mortalità materno-fetale, non può che essere il frutto di una decisione condivisa tra genitori e sanitari….

Se, in seguito, durante il dibattimento dovessero emergere elementi diversi circa la decisione sulla modalità di parto, in tal caso si potrà riconsiderare il tema della responsabilità sanitaria e le conseguenze del mancato taglio cesareo che riteniamo comunque essere perimetrata nella perdita di chance di sopravvivenza ma non di integrità psico-fisica neonatale legati alla prematurità elevata, da valutarsi equitativamente da parte del Giudice, non avendo elementi per poter sostenere, sotto il profilo probabilistico, che quel feto, avesse più probabilità che non di nascere vivo e di essere sano.”

Pertanto, ferma restando la assoluta validità della CTP del Dott. Sergio, appare di fondamentale importanza, nell’azione legale, la incontrovertibile e indiscutibile attestazione dei fatti sulla carta. In caso contrario, si esporrebbe il fianco a tentativi di smontare la consulenza, anche se corretta e giusta da un punto di vista giuridico e medico.

 

 

 

CONSULENZA PERIZIA MEDICO LEGALE OSTETRICO-GINECOLOGICA: ancora una CTU favorevole, si preannuncia una nuova vittoria

Scritto il 12 marzo, 2024

Nella Causa 276/23 Corte di  Appello del Tribunale di  Palermo, sez. civile, è stata depositata la bozza della CTU in cui si definisce la responsabilità degli operatori sanitari che non eseguirono un taglio cesareo tempestivo a seguito di una condizione di diabete scompensato con acidosi metabolica, determinando la successiva sofferenza fetale e conseguente morte del neonato.

Scrivono i CC.TT.UU “A questo punto i sanitari avrebbero dovuto espletare un parto cesareo urgente per sottrarre il feto ad un ambiente uterino divenuto ostile ed invece optarono per la somministrazione di bicarbonato endovena, controindicato con un feto vitale all’interno dell’utero in quanto aggrava il danno cerebrale indotto dall’acidosi e dall’ipossiemia transitoria del travaglio di parto. Inadeguato fu altresì il protocollo di monitoraggio del benessere fetale che, attuato conformemente alle linee guida, avrebbe potuto evidenziare i segni della sofferenza fetale.”

Ancora una volta la Consulenza Tecnica di Parte del dott. SERGIO, che evidenziava come non fosse stata correttamente gestita la condizione clinica della paziente affetta da diabete gestazionale e quindi ad alto rischio ostetrico, è stata confortata da un giudizio favorevole dalla CTU del Tribunale.

CONSULENZA PERIZIA MEDICO LEGALE OSTETRICO GINECOLOGICA: una nuova vittoria!

Scritto il 21 settembre, 2023

Nel procedimento legale RG. n. 2904/2021 del Tribunale di Lodi relativo al caso clinico della morte di un feto di sesso femminile di 1600g alla 27 settimana a seguito di una corionamnionite non adeguatamente trattata, grazie alla consulenza tecnica di parte (CTP) del dott. Sergio, si è arrivati ad una transazione, proposta dall’ente ospedaliero interessato, per alcune centinaia di migliaia di euro.

Ancora una volta, una consulenza tecnica approfondita, scrupolosa e professionale ha garantito un successo con ampia soddisfazione della paziente.

CONSULENZA PERIZIA MEDICO LEGALE OSTETRICO GINECOLOGICA: un’altra CTU favorevole!

Scritto il 22 marzo, 2023

Nel procedimento giudiziario presso il Tribunale di Roma sez. XIII R.G.N. 62768/2021 si è pervenuti ad una Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU) in Accertamento Tecnico Preventivo (ATP), relativamente alla mancata diagnosi ecografica di un teratoma sacro-coccigeo fetale all’8 mese di gravidanza.

Come si legge nella Ctu ” le immagini allegate all’esame del 9/12/2019 non lasciano spazio ad interpretazioni, rilevandosi l’evidenza di una neoformazione di ndd, presumibilmente il teratoma sacrococcigeo, da descrivere, valutare con attenzione e approfondire con eventuali ulteriori approfondite indagini. Pertanto si configurano elementi di responsabilità in capo all’operatore che di fatto ha eseguito l’indagine ecografica del 9/12/2019.”

“se il Dott. ……… che ha fotografato l’ immagine di specie adiacente alla vescica, incontestabilmente visibile, non è stato in grado di identificarla come una anomalia si tratterebbe di imperizia; se invece, pur essendo passato più volte con la sonda sull’addome della paziente e avendo allegato al referto 21 foto, al convenuto sarebbe contestabile la negligenza per non aver esaminato e rilevato, con la dovuta attenzione, una presenza strutturale anomala. È certo comunque che un’immagine anomala era presente ed evidente al momento delle scansioni.”

Il dott. Sergio nella sua consulenza di parte (Ctp) aveva chiaramente indicato la responsabilità dell’operatore nel non aver riconosciuto all’ecografia la neoformazione, poi rivelatasi un voluminoso teratoma sacrococcigeo di 9 cm.

Un’altra consulenza medico legale ostetrica corretta e vincente per il dott. Sergio!

STUDIO GINECOLOGICO (GINECOLOGO) AI CASTELLI ROMANI (FRASCATI, GROTTAFERRATA, ROCCA DI PAPA, ROCCA PRIORA, MARINO, ALBANO…)

Scritto il 21 maggio, 2022

Lo studio medico sito in Rocca Priora è aperto tutti i giorni

Dal lunedì al giovedì h 19-21

Venerdì h 17-21

Sabato e Domenica h 11-21

Si esegue: visita ginecologica, paptest, ecografia transvaginale, monitoraggio follicolare, sonoisterosalpingografia, inserimento o rimozione spirale)

Per appuntamento tel.: 3473513836


Blog Medici Italia

Medici Italia


Leggi altri articoli...


Prenota Visita

È possibile prenotare una visita o un esame diagnostico con il Dott. Sergio - Tel. 347-3513836 oppure inviando una mail a marcello.sergio@inwind.it


Studio Medico

(Studio Professionale - Privato)
Via R. Malatesta 326 - ROMA (RM)

Per contatti o appuntamento telefonare al 347 3513836
E-mail:


HONcode

Aderiamo allo standard HONcode per l'affidabilita` dell'informazione medica Aderiamo allo standard HONcode per l'affidabilità dell'informazione medica. Verifica qui.