La Ginecologia

Forse presto sarà possibile avere un test che dirà alle quarantenni tallonate dall’orologio biologico quante chance hanno ancora a loro disposizione. Non si tratta di fantascienza, ma di una interessante prospettiva di ricerca illustrata da New Scientist sulla base di uno studio pubblicato lo scorso settembre su Reproductive BioMedicine Online. La ricerca, condotta dal team di Norbert Gleicher al Center for Human Reproduction di New York, aveva dimostrato una correlazione tra le caratteristiche del gene FMR1 (coinvolto nella cosiddetta sindrome dell’X fragile) e l’età riproduttiva della donna. In particolare Gleicher ha rilevato che quanto più basso era il numero di ripetizioni di una specifica sequenza di basi azotate tanto più probabile era la probabilità di andare incontro a menopausa precoce. Il prossimo passo dei ricercatori è ora mettere a punto un test che traduca questa caratteristica genetica in una sorta di calendario della fertilità per consentire alle donne di scegliere consapevolmente i tempi riproduttivi.